IL SILENZIO DELL’ACQUA
La Terra che si spacca
Dimostra lo strazio della Sete
Poichè la amiamo tanto
Intanto… diamole l’Acqua
Delle nostre lacrime segrete.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
La Terra che si spacca
Dimostra lo strazio della Sete
Poichè la amiamo tanto
Intanto… diamole l’Acqua
Delle nostre lacrime segrete.
Qund’ero piccolina
Seduta sulla Cassapanca
Sotto sole
Guardavo ore e ore…
Un Alberello verde in lontananza
Senza capire che pure Lui
Guardando me…
Rappresentava la mia Solitudine
Trasposta in Lontananza.
So di volermi Bene…
Talvolta mi sussurro
Confido in te che sei per me
La più sicura Sentinella
Del mio Profondo Mondo
Se hai riflettuto bene
Ma proprio bene bene
Che tutto ti dà niente
Siamo alla Depressione
Che poi guardando bene
Qualcosa ti dà sempre
Un osso bianco scintillante
Da rosicchiare…
Mattina giorno e sera
Senza aspettarti niente…
Il vero Valore d’Acquisto
Accettare sé stessi nel profondo
Per non Vendersi Mai!
Misteriose Affinità…
Lei che lo guarda
Benevolmente
Con attenzione…
Lui imperscrutabile
Si sente un Drone…
Più feroci dei Lupi
I miti Agnelli Smascherati
Dove il Discernimento…
E’ stato trangugiato per Vigliaccheria
Cerchiamo un Pascolo Sereno
Per nutrire ora e sempre…
Il nostro Spirito Denigrato
Da chi non meritò di Nascere
Eva, chi sei?
Nata da quel miracolo
Che non è sempre Amore…
Frutto succoso rotondo
Che hai dato Vita
Anche al tuo Assassino
Eva Spirituale figlia del Mondo
Soltanto tu resisti…
Amata e odiata
Croce e Delizia dell’Amore
Da sempre sei al Timone
Di questa nostra Nave Esistenziale
La Volubilità
E’ un sentimento vago
Che fluttua nel sospetto
La guardi di rimpetto…
Non la capisci mai
Se è un Marchio Naturale
O nasce per dispetto…
Un Punto Fisso
Se mai è il Cuore
E’ la Dimora
Che ti accoglie sempre
Senza indugio…
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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