SCALETTA DEI SENTIMENTI
L’Affetto
Solo se ha la magia
Di un carezzevole suono
Può raggiungere
Il suo nobile scopo…
L’Odio
L’orrendo fuoco
Brucia ogni risorsa…
Di Rinascita
Concessa all’Uomo
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
L’Affetto
Solo se ha la magia
Di un carezzevole suono
Può raggiungere
Il suo nobile scopo…
L’Odio
L’orrendo fuoco
Brucia ogni risorsa…
Di Rinascita
Concessa all’Uomo
Dal verde luminoso di casa mia
S’innalzano lievi i miei pensieri
E si confondono con il respiro degli alberi
Dove ricevo e dono silenziosa armonia.
Innominato Re Di Denari
Sei Grande Grande Grande!!!
Premio Oscar
Per le tue Esibizioni
Sole annebbiato…
Intelligenza o Surrogato ?
Per un pugno di Euro
I Raccattati in T V
Ex vip in via di estinzione…
Per un rispolvero immediato
A raccontar le loro storie
Poichè non cè Rassegnazione
Dire le stesse sciocche cose
A chi ?
A chi segue con entusiasmo
Questa sorta di “processione”
Un flusso benefico
Mi sgorga dal Cuore
E irrora la Vita
Di me fortunata…
Che amo l’Amore
Sguardo di legno
Come Pinocchio
Siedi sul Mondo
Gli altri in ginocchio
Non puoi piegare
La Libertà
Non la conosci…
Sei incatenato all’Odio
Un Vivomorto!
Un cuscino di spie
Sono i sogni assenti
Che sottintendono
Segreti incandescenti
Dove la calma apparente
Si arrende
Di fronte a una tempesta
Conclamata…
Periferico Amore
Mai completamente raggiunto
Per le inique barriere
Che stoltamente innalzano
I Disertori della Pace
Annientando la Vita altrui
Giorno dopo giorno…
Nel pieno imbroglio
Di un Mondo Malgestito
Da Uomini Infami
Concediti almeno
Una giornata rotonda
E corri sul filo
Dei tuoi migliori Pensieri
Cercando l’amata Speranza
Che sembra essersi nascosta…
Apri le braccia Signore
La Terra è in collisione
Con il Cielo
S’avverte l’esplosione…
Come leggere foglie
Volteggiano le anime
Dei morti
Cercando la tua Casa
Ma tu che sei Risorto
Abbi pietà di noi
Non chiudere la porta
Non ci sfrattare mai!
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.