Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
L’Amicizia Effimera
E’ come un profumo scadente
Che stordisce…
Dura poco Dura Niente…
La migliore Compagnia?
Stare bene con se stessi
Botte e Risposte Soddisfacenti
Di quello che pensano gli altri
Te ne importa poco o niente…
Nel Condominio dei miei Pensieri
Sfratto chiunque…
Si permetta “Volontariamente”
Di manipolare la mia Mente
Tra Bene E Male Devastante!
L’interno di una Casa Buia
E’ quella…
Che mentre la Famiglia Mangia
Non si guarda in faccia
Invece di parlare un po’…
Mogugna!
Se il Conto mio vi torna…
Solo il Vigliacco
Usa il Silenzio E Scappa
Mentre l’Onesto Affronta
E Soprattutto Parla!
L’Assenza Di Empatia
Fa vivere nel buio
E come per magia
Si Illumina…
L’ Eccesso dell’ Orgoglio
Donne!
Il Capestro Viaggiante
Guidato Dall’Uomo Furibondo
Sceglie le nostre Teste più volte al Giorno
Stile di Vita di non Ritorno…
Un Natale Abbuiato da Guerre
Non può avere Cognizioni Celesti
Ogni Incontro Indeciso…
Per non alzare un polverone…
Ha per supporto la Riflessione
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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