HUMOR
Signora,Complimenti!
Per come porta gli anni!
Li porto dentro la mia Borsa
Così nessuno li vede
E non li conta…
Tiè!
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Signora,Complimenti!
Per come porta gli anni!
Li porto dentro la mia Borsa
Così nessuno li vede
E non li conta…
Tiè!
Sul Selciato della mia Vita
Hanno camminato in tanti
Passi leggeri e pesanti
Ma la più bella camminata
E’ quella con i miei figli
Molto variegata…
Che va dal contrasto
All’inventiva della risata
Una Donna
Che obbiettivamente
Si apprezza…
E’di sè molto sicura
E Contenta.
La Falsità
E’un Quartiere Umano
Disabitato…
Chi per sfortuna
O per raggiro…
Ci ha soggiornato…
Ma ne Uscito
Perchè ha capito
E si è salvato…
Non è più rientrato!
Le Negazioni Caratteriali
Sono la Malattia più seria
Che può colpire Noi,Umani
Se tu consigli a loro
Di farsi curare…
Ti guardano con occhi stralunati
Poi con livore dicono:
Guarda…Io sto molto bene!
Sei tu che stai male!
AMEN
“Madre e Figlia”
Di Te stessa…
Conduci con Passione
E Determinazione
Le buone regole di una
Costruttiva Crescita
(Rispetto per Te Stessa)
Le Mimose?
Lasciamole sull’Albero
A guardare…
Non confondiamo mai
L’Orgoglio con la Dignità
La Dignità è Serietà
Di Comportamento
L’Orgoglio Esasperato
Difficolta di Comportamento
L’Orgoglio dell’Uomo
Che si crea un Monumento
Di effimera Gloria
Da cui prima o poi
Cadrà devastato…
Dalla stessa sua stupida
Boria!
Grande Sensore il Cuore
Che avverte…
Se abbiamo fatto buone scelte
Se siamo lieti o infastiditi
Traditori oppure traditi
La buona convinzione
Con i pregi e con diffetti
Di essere degni di sè stessi
Conversare
Con la nostra Anima
Vuol dire connetersi
Con il nostro vero Sè
Che ci parla…
Chi ha perso L’Anima
Deve imputare…
Il propio infantile
Orgoglio!
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.