VERE TESTIMONIANZE
Noi che ti amiamo
Noi garantiamo per te
Cosa sicura!
Però nell’Ombra…
Perchè la Luce
(Se ci pensiamo)
Ci fa paura.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Noi che ti amiamo
Noi garantiamo per te
Cosa sicura!
Però nell’Ombra…
Perchè la Luce
(Se ci pensiamo)
Ci fa paura.
“Nel Regno della Famiglia”
Se esistono cattivi consiglieri…
La Vita del “Re o della “Regina
E’ ad alto rischio.
Salvivico potrebbe essere l’Amore
Troppo spesso latitante…
Ma rintracciabile all’interno
Della propria Coscienza
Per tutti gli Innominati
Il miglior modo
Per dimenticarvi
E’ ricordarvi!..
Tutto appare e scompare
Simultaneamente…
Il gioco Celeste
Delle tue sensibili mani
Ha intrecciato
Profondi pensieri vicini
E lontani
Quando il Sole s’abbuia
E risplende domani.
Gli Uomini senza Amore
Stanno uccidendo L’Amore
Il Mondo rimarrà orfano…
E noi come “bambini soli”
Fantasticheremo l’utero materno
Dove ci sentivamo protetti.
Una Madre uccisa
Risorge sempre
Per i suoi figli
Si chiama Terra
Si chiama Patria
Si chiama Fede
Si chiama Amore
Si chiama Donna
Risorge sempre !…
Quando è più bello amarti?
Amarti sempre
Di più
Quando sei rinnegato
Come Cristo
Con gli occhi rosa
di rosa
Guardi l’iridescenza
Dell’aria
Che nel frattempo
S’è fatta tutta rosa
L’aria respira te
Per farsi poi respirare
Da ogni rosa
La lagna…
Di un Inconsapevole
Peccato
Lo salverà soltanto
La presa di Coscienza
La Verità
Di quel che è stato…
Ora per Ora
Le vere novità che ci stupiscono
E che non sono in vendita…
Sono i prodotti spontanei
Del nostro Pensiero
Costanza
Questa Aurea Signora
Seduta sui piani elevati del Cielo
Guarda noi che non la vediamo
Se incrociamo le braccia…
Senza andare nè avanti nè indietro.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.