STELLA DI MEZZANOTTE
Rapita dalle luci
del Cielo
Le inseguo fotografando
Il Cielo
Mi guida lo sfolgorio
Di quell’unica stella…
Vedo il tuo volto mio Dio!
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Rapita dalle luci
del Cielo
Le inseguo fotografando
Il Cielo
Mi guida lo sfolgorio
Di quell’unica stella…
Vedo il tuo volto mio Dio!
Spesso gli Uomini
Confessano a Dio
Quello che gli fa comodo
Il resto… lo dicono
In un orecchio al Diavolo
Che nel frattempo
Si fa quattro risate
Mentre s’alliscia le corna.
Signore caro!
Stai sempre vicino a noi
Che tremiamo
Di un’insolita paura
Per le tante menzogne
Costruite a piacimento
Per procurare a tutto il Mondo
Un immane pianto
Per il Danno!
Donne!
Il Capestro viaggiante
Guidato dall’Uomo furibondo
Sceglie le nostre Teste
Più volte al giorno…
Stile di Vita di non ritorno
L’imperativo dell’Ingordigia
Fine pasto mai!!
Ogni giorno
Il Danno Morale
Il Pianto più lungo
Lo produce l’Ipocrisia
Che abbiamo attorno
Ovvero…
La più mortifera Pandemia
Che sta disintegrando
Il Mondo!
Il fiore delle Maestranze
Dovrebbe essere la Sicurezza
Il dovere dell’Amore…
Che spesso china il capo
Di fronte a un improvviso
Quanto stanco ingiusto dolore
La Panacea della droga da stupro
Raggiunge il paradiso della Morte
L’Inferno sta salendo in superficie
Il Cielo si è abbassato…
Gesù piange con noi
Rifiuto alla preghiera?
“Nessuno nel momento”
Si sente consolato!
Come era buio il Cielo
Dopo “l’ennesimo massacro”
Di parole…
Quello che Dio mi ha dato
Ha sempre acceso il tuo furore
E’ questo il tuo dolore?
Per te non ho più voce
Nè preghiera
Di fronte alla barriera…
Piango la pietra nera
Che hai posto sul tuo Cuore
A chi ti ha dato Vita E Amore
Ritorni in te la Luce!
La perdita della Coscienza
E’ lutto giornaliero
Dei Mortivivi che discutono
E decidono
Sul destino dei Vivi…
Dove non arriverà mai
Nessuna Voce!
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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