AI MIEI LETTORI
POICHE’ NON CONOSCO IL GELO
DEll’ INDIFFERENZA
TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO
E CHE SCRIVO…
E’ VISSUTO DA ME A FUOCO VIVO !
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
POICHE’ NON CONOSCO IL GELO
DEll’ INDIFFERENZA
TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO
E CHE SCRIVO…
E’ VISSUTO DA ME A FUOCO VIVO !
Le buone abitudini dell’Onestà
Hanno un respiro regolare…
E gli occhi che non si abbassano
Per non guardare!..
L’icubo è finito
La Fede mi ha salvato
Il Ragno arrampicato…
Caduto sul selciato
Continuerà a strisciare
Come gli è Congeniale
Saranno in tanti
A piangere un Sistema Ingrato
Dove il Dolore
Prevale su l’Amore
Soltanto se ti penso
Scorrono sul mio viso
Lacrime di commozione
Poichè da te mi sento amata
Tu sei per me l’Amore…
Mio Signore!
Di fronte a chi mi Accende
Di fronte a chi mi Spegne
Io sono Fuoco e Brina.
Impotente!
Sostanza cerebrale scarsa
Forza abusiva pubica
Del tuo pendente…
Fallito a vita
Nato perdente!
Una rinascita improvvisa
Intensa, estrema
Come una tromba d’aria
Che solleva e porta via
Un tempo senza fine
Senza strazio…
La Conoscenza Piena
Quanto nel mite agnello
Può ridere la Iena
E’ più facile uccidere il Prossimo
Che curare i disagi della Mente
Quello che mi preoccupa…
E’ la Stupidità Umana!
Tutti i sussurri della Vita
Sono vuoti a rendere
Se non ci vogliamo bene…
Signore soltanto tu vedi
Le mie lacrime di commozione
Perchè da te mi sento amata!
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.