L’INFINITA’ DEL MARE
Da innumerevoli correnti
Arriva l’azzurità del Mare
Alti gradini liquidi
Increspati dalla spuma
Saliti dai gabbiani
Innamorati
Irraggiungibili!
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Da innumerevoli correnti
Arriva l’azzurità del Mare
Alti gradini liquidi
Increspati dalla spuma
Saliti dai gabbiani
Innamorati
Irraggiungibili!
Ceduto Caduto
Più fitto che mai
Più nero di sempre
Più dolce velluto
Il silenzio…
Lo scambio di voce
Nel forno che bolle
Che cuoce
Si soffia sul fuoco
Sul vetro del cuore
Sentire un serbatoio liquido
Ruotante
D’infinite cose che aspettano
Certezza…
Quello che più mi piace
Della Freccia
E’ il rettilineo breve
Il centro inesorabile
Della sua stessa fretta
Per me che penso
Giorno E Notte
La più breve Poesia
Esistente…
Più forte di un Fendente
Mai Più ora e sempre!
Ci sono Persone
Che non sorridono mai
Forse hanno sofferto molto
Non trattengono le lacrime
Che gli bagnano il volto
Evitando le parole
Del racconto…
“Mostri Parlanti”
Salvarsi dai Lupi
Dai i Cani
E da gli Orsi
Vuol dire star fermi
O fuggire…
Ma io parlo degli esseri
Umani?
Sparsi nel Mondo
Delitti efferati senza
Un motivo…
Una bella e gentile
Presenza
Di Cara Persona
Mentre invece ti accorgi
Che è un Cane un Lupo
Un Orso
Travestito da Uomo
Incapace…
Di un Saggio Discorso
Torno a me stessa
Una volta tanto…
“Asciugo ad occhi aperti”
Le lacrime del pianto
Mi sono fatta male
Non so quanto
Ora rinata a nuova Vita
Mi abbraccio forte forte
E mi confermo…
Son Io la Vita!
Non so come dirlo
(Perchè ora non ho fiato)
Ma ogni giorno
Scelto e scandito
Dal Dito Onnipotente
Che sfiora le mie labbra
Semiaperte…
Io creo nel fango nel fuoco
Nell’amore nella rabbia
Io creo per Te E per Me
La forza dell’impossibile
Per essere credibile a Te
Mio Dio Onnipotente!
“Se la Coperta Di Linus”
Si è accorciata
E non riscalda…
L’unico sistema
E’quello di allargarla!
Da Tempo…
Una Certezza Silente
Di un chiaro oscuro
Che ha la Chiarezza
Di un Dubbio…
Da sempre presente…
Sta diventando
Una Luce Potente
Che mi rallegra
La Vita E La Mente!
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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