LA NOIA
La Noia
E’la nebbia della Mente
Se non la dissolvi
Col Pensiero indovinato…
Ti precludi l’incontro
Con la Gioia
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
La Noia
E’la nebbia della Mente
Se non la dissolvi
Col Pensiero indovinato…
Ti precludi l’incontro
Con la Gioia
Le Scoperte della Vita
Sono tante…
Ma quella essenziale
Intelligente
Conosci te stesso
Per essere presente
Ora e sempre.
Non si può piacere a tutti
Sarebbe un Ossessione!
Ma neppure dimostrare
Quello che non siamo…
Meglio essere sè stessi
Date retta!
Rimaniamo come siamo
Altrimenti ci ammaliamo!
Dedica Meritevole
Al Narcisista Covert
Che ha sconvolto la Vita
Ad ogni Donna
La Pace ritrovata con fatica
Sia per te tutta la Vita
Quella ferita rinnegata…
Per non amare mai!
Mare in tempesta
Tutto ritorna a galla
Quando si affoga…
Alza lo sguardo al Cielo
E prega!
Muovi le braccia e nuota
L’isola che ti attende
Ti rinnova…
A chi parla la Coscienza?
Solamente chi l’ascolta…
E gli altri?
Volontariamente sordi…
Per diletto e per paura
Un Cuore di ghiaccio
Può congelare il Mondo
E come meritato riscontro…
Un Vuoto Intollerabile a Vita
L’Educazione
E’ la materia prima
Che ci consente di Parlare
Se L’Ignoranza risponde
Con Furore…
Parla per Lei la Frustrazione
Nel Panorama
Del Serraglio Umano
Lupi e Pantere
Mostrano i denti
Al calor bianco…
Per conquistarci
Per poi sbranarci
Sadicamente piano piano
La sofferenza indotta…
Di un dolore immeritato
Può lacerare il Cuore
Solo il Perdono
Lo riconduce a palpitare
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.