SILENZIO PUNITIVO
Il Silenzio Punitivo
E’deprecabile
Mentre quello solitario
Riflessivo…
E’necessario!
Dove si arriva sempre
A capo d’ogni cosa…
Per chi è costretto
A brancolare nel buio
Illuminato solamente
Di Luce Propria
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Il Silenzio Punitivo
E’deprecabile
Mentre quello solitario
Riflessivo…
E’necessario!
Dove si arriva sempre
A capo d’ogni cosa…
Per chi è costretto
A brancolare nel buio
Illuminato solamente
Di Luce Propria
La prima notte di quiete
Avviene
Quando un tormento esasperato
Lascia il posto
A un equilibrio rinnovato!
Ho attraversato
Tutti i colori del Cielo
Quello rosa
Che è il più bello
E’ stato molto offeso…
Da fumose nuvole nere
Parlanti…
Che per contrasto…
Lo volevano abbrunare!
Immersa nel Silenzio
Riflessivo
Mi salvo…
Da ogni possibile
Bugiardo equivoco
Costruito!
Il Fare illumina la Vita
L’Inettitudine la oscura
E rende bui i nostri Giorni
I Valori Etici
Non sono volubili
Pittosto è l’Uomo
Che li cambia
Fare la persona perbene
A lungo termine…
Talvolta annoia!
Non rende…
Addirittura stanca!
Macho!
Ascolta Perlito
Mentre fotti una Donna
Il tuo fiato assassino
Annienta il Destino
D’ogni fragile Donna
Macho abbrutito
Forse ancora non sai…
Quanto odi la Donna
Poichè invidi la Donna
Il Pensiero Attivo
E’ un Suono…
Che produce Parole
Scolpite nella Mente
In attesa di essere lette
E rilette per riflettere…
“Mettere il sale”
Dentro le ferite
Per ritrovare l’ampiezza
Dell’Intelligenza…
Ti fa sentire
Al centro della Terra!
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.