IL LUTTO DELLE STELLE
Perfino le Stelle
Non vogliono brillare
A Gaza!
Portano il lutto
Ai Cari Morti…
Rimasti dentro e fuori
Casa!
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Perfino le Stelle
Non vogliono brillare
A Gaza!
Portano il lutto
Ai Cari Morti…
Rimasti dentro e fuori
Casa!
Chi sono i Cardinali?
Una platea di Rossi Cappelli
Dove ogni Testa Pensante
Crede di essere scelto…
Ovvero: l’Eletto!
Modello Francesco? Chissà!
Senza far paragoni…
Non manchi mai l’Onestà
Di guardarsi dentro…
Con grande ritegno!
Se non avessi trovato
Ai tempi del gran gelo
La Luce del Pensiero
Sarei Ombra Di Cera
Distaccata…
Nell’atrio di una casa
Abbndonata
Rivedo me da piccola
Col dito nello zucchero
Che poi succhiavo piano
Scoperta l’amarezza
Di un “un dio” troppo
Lontano…
Che ritrovavo nei ricordi
Guardando le tue foto
Di Martire Italiano
Cui donasti la Vita
Senza indugio
E noi senza di te
E io crescendo piano piano
Sempre pensando a te
Che amo!
Tutto quello che serve
Alla nostra Vita
E’l’amore meritevole
Che le possiamo dare
Poi cosa infinita…
E’ quella di donarlo
Agli altri!
In questo lungo Corteo
Di Anime Celesti
Io distinguevo con
Chiarezza
L’Anima tua e la mia
Che nelle scorrerie
Del Mondo
Erano state separate
E ora finalmente…
In eterna compagnia!
L’Anima è invisibile
Non ha voce!
Il suo linguaggio parla…
Attraverso le nostre azioni
Se queste sono buone
Ascolteremo “musica Soave”
Dentro il petto…
Se invece son cattive
Avvertiremo
Un vuoto senza tempo
Che non potremo mai colmare
Sen non per cambiare
Al meglio!
Amare e non Odiare!
Elaborare la Cattiveria
Dell’Uomo
E’una fatica immane
Come cercare il Bene
Nel letame…
Non sai se Perdonare
O Condannare
Per chi volutamente
Ti ha fatto tanto male
L’Ipocrisia Oggigiorno
Sembra tenere in piedi
Il Mondo…
Chi piange per Francesco
E chi gli fa”sgambetto”
(lo noto mentre leggo)
Chi sono i Giudicanti?
Son pochi o sono tanti?
Demoni o tutti Santi?
Mistero della Fede!
Chi crede e chi non crede
“Gesù ci lascia liberi”
Io seguirò i suoi passi
Ho il dono della Fede!
All’Improvviso…
Un un potente raggio di sole
Mi illumina la fronte
La Verità che non confonde
Mi appartiene…
E spesso attira l’odio
“DElle Iene”
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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