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Maria Grazia Nigi

Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.

RIVISITAZIONE DEL PASSATO (1981)

5 ottobre 2012

Lasciatemi fuggire
da questa prigione
di pentole a vapore,
dalla cucina angusta
che mi stringe,
dai fumi dell’arrosto
che mi annebbiano
il pensiero. S’è chiuso
il tempo attorno alla
mia mensa, mi nutro
altrove, e questo cibo
è Vita.
Lasciatemi andare così
dove il vento vuole che
io vada sfiorando appena
la terra mia.
Nessun rumore mi segua,
lo detesto.
Spezzare questo incanto
sarebbe cosa breve.
Non ho più corpo nè vita
terrena, mi libro in questo
azzurro e sono spirito.
Sotto di me sta il Mondo
turbolento lo guardo su
dall’alto e non discendo.
Troppa fatica mi costò la Vita
perduta e guadagnata ora per
ora, io l’ho rincorsa da quando
sono nata, ora son stanca.
Lasciatemi volare…

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