INTERNO SURREALE DI UNA CUCINA MOSCOVITA
Solo per un momento
esco,
dal cerchio semiaperto
di un mistero.
Per ritrovarmi presto
dentro la vastità di una cucina
moscovita.
Nevicherà tra poco
sopra il camino spento.
Umidità del legno
che sale lungo le pareti
spoglie.
Dai vetri sporchi
ghiacciati per metà ,
passa un lamento.
Passa una foto ingiallita
senza tempo,
dove sorride mestamente
una famiglia unita.
Forse parlano tra di loro,
non si sa…
ma senza voce.
Per non toccare con mano
quel che è stato,
la realtà vissuta…
L’artiglio atroce del passato.ÂÂ