DOCUMENTO DI VITA
Dialogo Con La Signora (1978)
Che fai? Lo so che sei lì che mi aspetti…
ma è presto ripassa più tardi.
Già sento il respiro tuo freddo
che gela il mio sangue di Vita
sei nera e smagrita sei cupa e profonda
per bocca hai una buca, una fossa infinita.
E’ tanto che chiami, ma io non rispondo
mi offri il riposo, io voglio la Vita!
Mi vuoi alla finestra, mi attendi da basso…
mi chiami pian piano, io grido alla Vita.
Le braccia son lunghe, sottili nervose
mi vogliono in fretta, oh morte veloce!
Tu ghigni felice e aspetti paziente…
ti senti sovrana ti senti potente.
Non prendermi ancora ti chiedo implorante
ho tanto da fare o troppo da amare…
Lottiamo se vuoi, non vedi? Son viva
io parlo, e tu no, tu non hai Vita.
Io rido io grido io scrivo!
E sento il sapore del sale.
Il sangue s’è fatto più rosso
il cuore mi batte vitale…
Il pugno è una morsa di ferro
ti guardo ti sfido ti piego
la nostra è una lotta mortale!
Tu fuggi lontano sconfitta
ma presto sarai ritorno…
La fronte è imperlata di ghiaccio sudore
son stanca sfinita di lotta cruenta.
Abbraccio i miei figli ma loro non sanno
e tu sei lontano in questo mio affanno.
Non prego non credo ho troppo sofferto
aspetto qualcosa che ancora non vedo…
per questo ho lottato per questo io spero.