LA VICINA
L’ho sognata così:volava fuori
dalla finestra di cucina.
Con la camicia rosa a fiorellini
e i piedi nudi, senza atterrare mai…
La vedo ogni mattina,
un guizzo che rimbalza dietro i vetri.
Sorride,la vicina, e accenna i fiori,
facendo larghi gesti d’entusiasmno.
Il resto è tuto un pianto in muratura,
reclusi dentro e fuori dalle mura.