Appartengo
Io appartengo all’altro …
quando discendo.
Quando m’adagio morbida,
al centro d’un foglio
bianco.
Aperta e chiusa
dentro il respiro di un
ventaglio.
Coperta soltanto,
di piccoli cerchietti
di pensiero.
Segni giocosi,
spilli di pianto,
in un tripudio di note
musicali
mentre io canto.