L’indifferenza
Cammina con sussiego,
con insolente spirito
d’incuria.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Cammina con sussiego,
con insolente spirito
d’incuria.
Un imbecille,
pur nella sua
unita,
ne crea mille.
Signora, Signora,
pupilla iridescente
che non mente;
la prego, faccia un
dono…
(però non dica niente)
Vota Antonio Vota Antonio
Vota Antonio.
Contenere,
nell’unico bicchiere,
il fiele che mi fu dato
a bere.
E sostenere,
(per depurare)
sulle mie nude
spalle,
un mondo di individui
senza palle.
Ricordo bene
le tue mutande
a mezz’asta…
appese alla finestra,
(riconosciute da tutti
i cittadini)
quando t’è morta
per disgrazia,
L’Industria, L’Industriale,
e i suoi quattrini.
Ora cammini sola,
completamente modificata…
mentre passeggi e sosti
nelle piazzole dell’autostrada.
Potresti mai pensare
che un biondo canarino,
tenga nascosto dentro il
cuore un potentissimo
piombino,
pronto a scoppiare
ingiustamente,
per chiudere per sempre
la bocca più innocente…
L’Orgoglio
è una potenza
acida
che decolora
l’Io.
Di un po’,
ma come hai fatto
a diventare Presidente?
Beh, un metodo ce l’ho,
sono suadente!
Convinco le persone,
(che sanno poco o niente)
a pensar bene di me,
che sono un gran fetente.
Tu non ci crederai,
l’effetto è sorprendente…
Presto sarò rieletto,
atteso e venerato,
e anche rimborsato…
da tutta questa brava
gente.
Io sono stata spinta
lassù,
all’apice d’ogni
pensiero,
dove si gode la vista
rotonda
di una assoluta verità .
E’ vero, Padre Santo,
che si può sbagliare?
Si. Ma dobbiamo perdonare.
Alza lo sguardo verso
il sole,
poi cerca il padre.
Il padre di tuo padre,
in ogni padre…
Per arrivare finalmente
al tuo Signore.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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