SACRO FUOCO
Il fuoco
di fronte all’arte
quel che concede
arde
senza misura.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Il fuoco
di fronte all’arte
quel che concede
arde
senza misura.
Alte nell’aria
padrone della zona
danzano ronzano
s’accoppiano si
lasciano,
in vorticosi giri
di ricognizione.
Sono una spedizione.
A notte fonda
mimetizzate da una
tutina nera e gli
occhialetti verdi,
vanno a rubare il
sonno a chi riposa…
c’è chi si sveglia
trasognato e poi
le maledice.
Sentirsi in ogni modo
onnipresente,
anche se
momentaneamente
assente…
I Politici: rutto liberatorio della terra.
Quanto sei bello mio Signore!
Sono stordita per tanta
meraviglia…
per questo (come sai)
io cerco nella vita
quello che più ti rassomiglia.
Noi siamo
in larga misura
un’umana cintura
XLarge
che sostiene con
perduto vigore
e altrettanta paura
la pancia cadente
del globo celeste.
Sintesi blu
orizzontale
tra cielo e mare
quando la ribellione
del Creato avrà in un
sol colpo cancellato
la faccia scura della
terra.
Abitare in un tuo progetto
mentale,
(per mancato svolgimento
reale) vuol dire cadere
precipitevolissimevolmente
da un grattacielo di zucchero,
continuando a camminare…
Perchè il risveglio
sia imparziale,
sistematicamente
quando dormo,
veglio.
Per iniziare il conto
alla rovescia
di quel che resta…
chi ne uccide di più
la guerra o la gente
disonesta?
Per quanto ne so io,
gran parte dei viventi
(gente tranquilla) con il
supporto dell’indifferenza
ha scelto di star bene
dentro una bottiglia.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.