L’orgoglio
L’Orgoglio
è una potenza
acida
che decolora
l’Io.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
L’Orgoglio
è una potenza
acida
che decolora
l’Io.
Di un po’,
ma come hai fatto
a diventare Presidente?
Beh, un metodo ce l’ho,
sono suadente!
Convinco le persone,
(che sanno poco o niente)
a pensar bene di me,
che sono un gran fetente.
Tu non ci crederai,
l’effetto è sorprendente…
Presto sarò rieletto,
atteso e venerato,
e anche rimborsato…
da tutta questa brava
gente.
Io sono stata spinta
lassù,
all’apice d’ogni
pensiero,
dove si gode la vista
rotonda
di una assoluta verità .
E’ vero, Padre Santo,
che si può sbagliare?
Si. Ma dobbiamo perdonare.
Alza lo sguardo verso
il sole,
poi cerca il padre.
Il padre di tuo padre,
in ogni padre…
Per arrivare finalmente
al tuo Signore.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.