INVERSIONE SURREALE
Si fa per dire…
non tanto
Camposanto,
piuttosto
Campotanto.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Si fa per dire…
non tanto
Camposanto,
piuttosto
Campotanto.
Per te, soltanto
una viola,
che nel passar
parola…
si sorprende,
del mio pensiero
assente.
Tra breve entrerò
in un Castello di idee
lungimiranti,
che per contratto…
non mi faranno scendere
le scale.
Sarà infelice il maltempo
perchè ha fatto piangere
la rosa.
Seme celeste
senza peccato
Seme di terra
appena nato
Seme di pioggia
purificato
Seme di neve
arabescato
Seme di rosa
dentro la fronte
Seme d’amore
divino seme
Seme annerito
della discordia
Seme politico
infradiciato
Seme di guerra
insanguinato
Seme di uranio
impoverito
Seme violento
lungo le strade
Seme perverso
dentro le case
Seme venduto
al migliore offerente
Seme genetico
modificato
Seme clonato
a piacimento
Seme d’attesa
congelato
Seme di un uomo
mai nato
Amen
La Bontà è come
lo zucchero,
(perchè non faccia
male) si somministra
giornalmente q. b.
Secondo il gusto.
Ogni smottamento
dell’anima
riconduce gli uomini
alle stelle.
Per un ritorno
emozionale
in discesa libera.
Il fiore di ogni campo
come natura vuole
nasce spontaneo
dentro un colore
indipendente…
anche se poi dipende
dal desiderio
di qualsiasi mano.
I pesci, creature azzurre
senza suoni,
quando son buoni…
ci lasciano le spine.
Tu
io
e il basilico,
avremmo potuto
vivere benissimo
insieme: sradicabili
al tempo,
riproduttivi alla terra.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.