UTILITA’ DI UN CONSIGLIO
Tenetevi in frigo
un consiglio precotto,
già pronto per l’uso.
Nel giro di un giorno affannato,
vedrete che è bell’e scaduto…
per essere usato.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Tenetevi in frigo
un consiglio precotto,
già pronto per l’uso.
Nel giro di un giorno affannato,
vedrete che è bell’e scaduto…
per essere usato.
Guardando in prospettiva
la quotidianità del giorno,
penso a una litania di santi,
graditi e inutili.
Scolpiti nella rotondità del tempo,
da cui non si può uscire.
Da cui ricominciare…
Niente che vada bene,
se non il braccio tondo della
roncola.
Che mentre prende taglia e sfronda,
ogni albero contorto,ogni nevrotica
boscaglia.
Quante salite inutili e quante discese libere,
nel dubbio…
Sono il progetto di un mistero.
Ho la capacità d’amare.
Dalle palpebre chiuse del silenzio,
scende una sola voce.
Sui pavimenti lucidi dell’anima
nessuna traccia di un passo.
Solo da fuori, se ascolti bene,
potrai sentire la trafittura di una saetta…
Tutto il rumore inutile della stupidità
degli uomini.
Per me, che sono Madre per amore,
entrata addominale del dolore
di tutto il Mondo.
L’eco straziato,
il grido dei bambini senza ritorno.
Tutte le cose eccelse
di semplice fattura,
nascono dalla grandezza
del pensiero.
Gradatamente sceso
in egual misura,
all’essenzialità del genio.
Tutti i profumi verdi della terra,
mi avvolgono in un manto creativo.
Mentre profondamente penso
alla divinità del luogo,
vedo brillar nell’aria a poco a poco
gli attimi irripetibili di un sorriso.
Se tutte le pettegole memorie
appese al chiodo della solitudine,
potessero riflettere…
Solo L’amore,
lo stato sovrano della mente,
non si raggiunge a piedi.
Dunque,tutto per me,
l’amore che non c’è.
Da sempre abituata a promozioni
indebite
buttate allo sbaraglio.
Come può esser vista da me
la Cina.
Così vicina,
dentro lo smalto blu di una tazzina
che mi fa sognare…
Beautiful Cina.
Così piccina,
nell’espanzione rapida
del mio pensiero.
Sai quanto sanguina
la carne viva di una parola che
non scende,
sulle mie labbra semiaperte.
Tutto dipende dal soffio musicale
del pensiero che la prende,
per trascinarla via ma non per sempre.
Tacitamente,
come un bocciolo rosa che s’arrende,
l’anima mia si schiude e attende…
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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