FERMO IMMAGINE DEL MONDO
Ogni giorno
Il Danno Morale
Il Pianto più lungo
Lo produce l’Ipocrisia
Che abbiamo attorno
Ovvero…
La più mortifera Pandemia
Che sta disintegrando
Il Mondo!
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Ogni giorno
Il Danno Morale
Il Pianto più lungo
Lo produce l’Ipocrisia
Che abbiamo attorno
Ovvero…
La più mortifera Pandemia
Che sta disintegrando
Il Mondo!
Il fiore delle Maestranze
Dovrebbe essere la Sicurezza
Il dovere dell’Amore…
Che spesso china il capo
Di fronte a un improvviso
Quanto stanco ingiusto dolore
La Panacea della droga da stupro
Raggiunge il paradiso della Morte
L’Inferno sta salendo in superficie
Il Cielo si è abbassato…
Gesù piange con noi
Rifiuto alla preghiera?
“Nessuno nel momento”
Si sente consolato!
Come era buio il Cielo
Dopo “l’ennesimo massacro”
Di parole…
Quello che Dio mi ha dato
Ha sempre acceso il tuo furore
E’ questo il tuo dolore?
Per te non ho più voce
Nè preghiera
Di fronte alla barriera…
Piango la pietra nera
Che hai posto sul tuo Cuore
A chi ti ha dato Vita E Amore
Ritorni in te la Luce!
La perdita della Coscienza
E’ lutto giornaliero
Dei Mortivivi che discutono
E decidono
Sul destino dei Vivi…
Dove non arriverà mai
Nessuna Voce!
Non ho più soldi
Dice l’Italia senza fiato
Risponde sbadigliando
Lo Stato
Chi mi ha chiamato?
Urla più forte non sento…
Ripasserò domani
Per prendermi ancora
Quello che già mi hai dato…
L’Occhio di Dio guarda severo…
L’Uomo che ha perso la Coscienza
Ruba stupra uccide
Stermina la famiglia!
Il Cielo si è oscurato
La Terra è incancrenita
Ha da passà ‘à nuttatà ?
O il Diavolo se lo piglia…
Mare in tempesta…
La barca che lo attraversa
E’ piena d’insidie e di molestia
Ma il vento che la sospinge
E’ la Speranza..
Senza la quale non si tocca Terra
Tutto questo avverrà
In tempi imprecisati
In mano alla Coscienza
Potenza della vera Verità
E non falsa alleanza…
Beati i marmorizzati…
Simili ai pavimenti
Anche se calpestati
Insudiciati
Sputati per lo schifo
Defecati per rigetto
Esenti da ogni scalfittura
Usano la loro bava
Per la ripulitura…
Continuano a lucidare
Ogni lordura
Ogni giorno
Una donna muore
Sotto il silenzio
Di un coltello
Ogni notte
Più donne dormono
Sotto le ali
Di un pipistrello
Ogni giorno
Più donne incontrano
Senza saperlo…
Un aguzzino
A pagamento
Ama il tuo grembo
Sorella mia
Chi ama te
Ama la Vita
Prima di dire
Io sono tua
Prova a pensare
Io sono libera
Io sono mia!
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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