IL BUIO DEL MONDO
Dentro di me
Sto sempre con la Luce Accesa
Tutto il resto del Buio
Me lo procura il Mondo.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Dentro di me
Sto sempre con la Luce Accesa
Tutto il resto del Buio
Me lo procura il Mondo.
Perdersi in un bicchiere d’acqua
Vuol dire galleggiare in confusione
Poi per propulsione del Pensiero
Uscirne indenne…
E come un astronauta vagare nello spazio
Per scoprire sempre più l’Ampiezza Della Ragione.
Lasciare libera L’Ignoranza
E’come mandare in galera
La Buona Educazione.
La voce dell’Amore Universale
Che acconsente…
E’ un fine dicitore di splendide Parole.
La riflessione
Sulla malinconia
Ti fa volare volare via
In braccio all’Autunno
Se cadi come foglia
Nell’oro del tramonto
Volteggerai nell’aria che si irradia
Luce d’ogni Ritorno…
Anche se per un attimo
Capita per reazione…
Ma anche per una giustissima ragione
Ti disconnetti dai tuoi Affetti.
Quelli che amavi ieri oggi ti sono estranei…
L’unghezza d’onda che s’allontana
E in quel momento non hai più Anima!
Se non ripristini il sentimento che ti Allietava.
Dopo ogni giornata buia
Che ci accompagna
Salire innumerevoli scalini
E non vedere nulla…
Poi scendere innumerevoli scalini
E non capire nulla!
Al centro di una confusa Pandemia
La Salvezza O La Vergogna?
Eva, Chi sei?
Nata da quel miracolo
Che non è sempre Amore.
Frutto succoso rotondo
Che hai dato Vita
Anche al tuo Assassino!
Eva spirituale figlia del Mondo
Soltanto tu resisti…
Amata e odiata
Croce e delizia dell’Amore
Da sempre sei al timone
Di questa nostra Nave Universale.
Spesso io vado via
Sostenuta da invisibili mani
Che riconosco…
Viaggio eppoi ritorno.
Il vento che solleva
La mia fantasia
E’ il mio respiro atteso…
Che non è andato via.
La fortuna del Cuore
E’quella
Se nel tuo percorso di Vita
Hai incontrato persone
Veramente buone
Che ti hanno arricchito il Cuore.
Oppure falsamente buone
Al punto che…
Hanno sconvolto la tua Vita
Assai meno deludenti
Manifeste Cattiverie
Dove allunghi le distanze.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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