PER TRASPARENZA
Se mi si confonde il cielo
per pensare,
non ho più terra
dove stare.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Se mi si confonde il cielo
per pensare,
non ho più terra
dove stare.
Le idee,
vanno fatte andare piano
per rifletterle,
vanno fatte andare forte
per raggiungerle…
… parla parla parla,
e la parola s’inarca
nella gola,
raggiunta l’apertura…
si dissolve.
Talvolta la ragione
non ascolta, grida
forte,
perchè ha paura di
soffrire.
C’è gente che non sente
più niente,
perchè è sempre più
assente.
Che per esser felice
trasforma la notte
in mattina.
Il sasso a una piuma.
Il calore del cuore
a una pietra alcalina.
A scanso di equivoci.
Il vero successo
nella vita,
(che poi ti rimane)
è quello di non
permettersi mai
di andare a male…
Tacere sull’inganno
è come piantare gramigna
a cielo aperto,
per ricavarne un danno.
Ora, che una nuova
distanza ci separa,
di noi restano unite
soltanto le parole.
L’amante alla sua bella:
giurami che la tua Anima
sarà per sempre mia.
Risponde lei arrossendo:
amore, che figura!
Da quando sono nata
l’ho data sempre via.
Di fronte alle bugie
mirabolanti che ci
sovrastano,
anche l’ignuda Verità
sente il bisogno di coprirsi.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
© 2017 :: Tutti i testi e le poesie sono di esclusiva proprietà di Maria Grazia Nigi. Ogni uso non autorizzato sarà perseguibile per legge.