L’IPOTESI
Per noi che ricerchiamo
risposte su misura…
nel buio dell’incertezza,
l’ipotesi sicura è un lume
vago.
Più d’ogni umano silenzio s’incrini la parola all’intenzione e libero il pensiero la raccolga in solitudine di spirito dove il sospiro scioglie ogni dolore.
AMETISTE // Dalle fauci imbrunite della parola a monte/ mi rispondeva un gelido silenzio/ Quasichè superato il ponte/ vedessi un guizzo luminoso/ un cerchio bello di parole…/ Che rincorrendomi animatamente/ chiedessero a me che le pensavo/ di unirmi a loro interamente/ per dimostrargli che le amavo/.
Per noi che ricerchiamo
risposte su misura…
nel buio dell’incertezza,
l’ipotesi sicura è un lume
vago.
Tutte le cose accarezzate
con gli occhi (ai nostri occhi)
hanno un aspetto sano.
Poichè sentiamo…
cos’è la tentazione della
mano.
La Curiosità è il prurito
della mente,
che le più volte ci lascia
insoddisfatti,
se quel che abbian scoperto
non corrisponde ai fatti.
Di fronte a tutte le rigidità più abiette
soltanto la bontà si flette.
Noi abbiamo a nostra
disposizione virus floreali
e virus letali. (dipende
che intenzioni hai) verso
l’oggetto designato…
E nel frattempo(come
un ripensamento)
da dietro una tendina
sbuca un ammicamento…
L’Autunno si porta
appresso i pensieri
fruscianti degli uomini.
E di riflesso, dipinge la
natura con soffi d’ oro
e crepitii di gesso.
Più sono stata sola,
più ho caricato al
massimo la sveglia
dei miei pensieri.
Andiamo tutti insieme
alle piramidi,
e ognuno riconosca
la sua sfinge…
senza portarla a casa.
Ci sono amori
che hanno bisogno
di morire…
per rifiorire altrove.
Io spero nel silenzio
del cielo,
di venire tradotta
in un cielo leggero.
Che per forza maggiore,
(per non fare rumore)
non permette la caduta
degli astri.
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.
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