Dall’infinito albero
Delle parole
Rimanere in bilico
All’ascolto
Di un discorso maligno
Distorto
Può far cadere le foglie
Della Ragione…
Se non intervenisse
La riflessione…
Quella che prima o poi
Mantiene sempre verdi
Le foglie della Ragione
Se penso a me
clonata,
fissata in un’altra
dimensione,
guardata con stupore.
Sparsa nel Mondo
in tante copie
senza un condono
di riconoscimento.
Senza una febbre attiva…
quale tormento!
Che sia la morte a salvare
quello che di me
rimane.
Che sia il ricordo di me
a farmi ricordare.